Antonio di Francescho fabro da Pistoia stane in porta San Piero de' avere per questo(1) fero di più ragioni per lui mandato all'Opera, chome appare qui a piè, cioè.
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A dì 20 d'aprile per libbre tre d'aghuti di 36 per libbra a ragione di soldi 3 denari 4 la libra, rechò Papi di Sandro, per tuto soldi dieci p.
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s. 10
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E a dì XXVII d'aprile per uno centinaio d'aghutuzi di libbre una, rechò Papi di Sandro, per tuto soldi cinque
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s. 5
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E a dì detto, rechò Jachopo di Bonaiuto fabro dell'Opera, dodici verghe di fero pesarono libbre 201 a ragione di soldi uno denari otto per libbra, per tuto monta lire sedici soldi quindici
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l. 16 s. 15
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E a dì detto libbre una di bullette da inasserellare, rechò Nanni d'Ellero per soldi due denari otto libbra
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s. 2 d. 8
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E a dì XXVIII d'aprile, rechò Papi di Sandro, otto pali di fero per fortifichare le creste della tribuna magiore pesarono libbre 515 a ragione di soldi due denari quatro per libbra, per tuto monta lire sesanta soldi uno denari otto
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l. 60 s. 1 d. 8
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E a dì 4 di maggio, rechò Piero di Francescho fabro dell'Opera, tredici spiagiuole pesarono libbre 211 a ragione di soldi uno denari otto per libbra, per tuto monta lire dicessette soldi undici denari otto
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l. 17 s. 11 d. 8
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E a dì 11 di maggio, rechò Papi di Sandro, libbre 4 d'aghuti di 80 per libbra a ragione di soldi quatro per libbra, per tuto soldi sedici p.
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s. 16
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E a dì XXIII di maggio, rechò Piero fabro dell'Opera, due verghe di fero pesarono libbre 36 once 6 a ragione di soldi uno denari otto per libbra, per tutto monta lire tre denari dieci p.
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l. 3 s. - d. 10
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E a dì 30 di maggio, rechò Papi di Sandro, libbre sedici d'aghuti di 36 e di 16 per libbra a ragione di soldi tre denari quatro per libbra, per tuto monta lire due soldi tredici denari quatro p.
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l. 2 s. 13 d. 4
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E a dì II di giungnio, rechò Papi di Sandro, libbre una d'aghuti di 48 per libbra a ragione di soldi tre denari quatro per libbra, per tuto soldi tre denari quatro
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s. 3 d. 4
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E a dì III di giungnio per cinque spiagiuole, rechò Papi di Sandro, pesarono libbre 67 once 6 a ragione di soldi uno denari otto per libbra, per tuto lire cinque soldi dodici denari sei
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l. 5 s. 12 d. 6
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E a dì V di giungnio, rechò Papi di Sandro, libbre 460 di otto quadri a ragione di soldi 2 denari 4 per libbra, per tuto monta lire cinquantatre soldi tredici denari quatro
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l. 53 s. 13 d. 4
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E de' avere a dì detto per libbre una d'aghuti di 48 per libbra a ragione di soldi uno(2) denari quatro per libbra, per tuto
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s. 3 d. 4
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E a dì VI di giungnio, rechò Papi di Sandro, libbre cinque d'aghuti di 36 per libbra a ragione di soldi 3 denari 4 per lira, per tuto monta soldi sedici denari otto p.
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s. 16 d. 8
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E a dì detto, portò Papi di Sandro, sei spiagiuole pesarono libbre 76 once 6 a ragione di soldi uno denari otto libbra, per tuto monta lire sei soldi sette denari sei p.
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l. 6 s. 7 d. 6
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E a dì XVI di giungnio, portò(3) Piero fabro dell'Opera, 6 quadroni pesarono libbre 252 a ragione di soldi uno denari otto per libbra, per tuto lire ventuno
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l. 21
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189. 12. 10
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Antonio di Francescho fabro predeto de' avere a dì XXVI di giungnio, portò Papi di Sandro, 6 quadri per la chatena pesarono libbre 235 a ragione di soldi uno denari otto per libbra, per tutto monta libbre dicenove soldi undici denari otto p.
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l. 19 s. 11 d. 8
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E a dì detto, portò ...,(4) tre pezi di fero pesarono libbre 11 once 11 a ragione di soldi due la libra, per tuto monta lire una soldi tre denari dieci
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l. 1 s. 3 d. 10
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E insino a dì XVI di giungnio, portò Papi di Sandro, dieci verghe di fero pesarono libbre 152 once 6 a ragione di soldi uno denari otto per libbra, per tuto monta lire dodici soldi quatordici denari due
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l. 12 s. 14 d. 2
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E a dì XXVIII detto mese, rechò Papi di Sandro, libbre 150 di quatro quadri a ragione di soldi uno denari otto per libbra, per tuto monta lire dodici soldi dieci
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l. 12 s. 10
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E a dì primo di luglio, rechò Batista d'Antonio chapomaestro, otto pezi di quadri pesarono libbre 321 a ragione di soldi uno denari otto per libbra, in tuto monta lire ventisei soldi quindici
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l. 26 s. 15
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E a dì IIII di luglio, rechò Nanni d'Ellero, libbre 2 d'aghuti di 36 per libbra a ragione di soldi tre denari quatro libbra, monta soldi sei denari otto
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s. 6 d. 8(5)
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E a dì 12 detto mese, rechò Papi di Sandro, sete quadri pesarono libbre 316 a ragione di soldi uno denari otto libbra, per tuto monta lire ventisei soldi sei denari otto
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l. 26 s. 6 d. 8
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E a dì VIII d'aghosto, rechò Papi di Sandro, quatro spiagiuole pesarono libbre 61 once 6 a ragione di soldi uno denari otto libbra, per tutto monta lire cinque soldi due denari sei
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l. 5 s. 2 d. 6
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E a dì detto, rechò Papi di Sandro, libbre 4 d'aghuti d'o(6) 80 per libbra a ragione di soldi quatro libbra, montano soldi sedici p.
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s. 16
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E a dì XX detto mese, cioè di settembre, rechò Papi di Sandro e Lionardo di Seghante messo dell'Opera, quatro spiagiuole pesarono libbre 39 once 3 a ragione di soldi uno denari otto libbra, per tuto monta lire tre soldi cinque denari cinque
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l. 3 s. 5 d. 5
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E a dì 30 di settembre, rechò Piero fabro dell'Opera, due quadri pesarono libbre 76 once 6 a ragione di soldi uno denari otto libbra, per tuto monta lire sei soldi sette denari sei p.
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l. 6 s. 7 d. 6
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E a dì II d'ottobre, rechò Piero fabro dell'Opera, 3 spiagiuole pesarono libbre 34 once 6 a ragione di soldi uno denari otto libbra, per tuto monta lire due soldi dicessete denari sei
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l. 2 s. 17 d. 6
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E a dì detto detto mese, rechò l'Allodola, libbre 4 d'aghuti di 80 per libbra a ragione di soldi quatro libbra, per tuto montano soldi sedici
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s. 16
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E a dì 26 detto mese, rechò Piero fabro dell'Opera, uno quadro pesò libbre 43 once 9 a ragione di soldi uno denari otto libbra, per tutto monta lire tre soldi dodici denari 11
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l. 3 s. 12 d. 11
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E a dì XIIII di novenbre, rechò Sachardo messo dell'Opera, libbre una d'aghuti di 48, per tuto soldi tre denari quatro
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s. 3 d. 4
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E a dì 16 deto mese, rechò Papi di Sandro, due quadri pesarono libbre 92 once 6 a ragione di soldi uno denari 8 libbra, per tuto monta lire sette soldi quatordici denari due
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l. 7 s. 14 d. 2
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E a dì 17 detto mese, rechò Papi di Sandro, due quadri pesarono libbre 72 once a ragione di soldi uno denari otto, per tutto monta lire sei soldi denari dieci p.(7)
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l. 6 s. - d. 10
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E a dì XV di dicembre, rechò Piero fabro dell'Opera, 10 quadri per chatene pesarono libbre 453 a ragione di soldi uno denari otto libbra, per tuto monta lire trentasette soldi quindici
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l. 37 s. 15
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E insino a dì 30 di maggio, rechò Papi di Sandro, libbre 4 d'aghuti di 80 per libbra a ragione di soldi 4 libbra, per tuto
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s. 16
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174. 15. 2
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Somma tute queste partite rechate a una somma lire 364 soldi 8, abatesene denari quatro per libbra, restano a paghamento lire 358 s. 6 d. 6, chome apare a· libro segnato A a c. 191.
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Istanziati a dì XX di dicembre 1424 per ser Bartolomeo del maestro Antonio notaio dell'Opera.
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